Si è concluso il Festival dell’Istrioto alla Comunità degli Italiani di Sissano
Dopo che negli scorsi due anni era stato penalizzato dalla pandemia, il Festival dell’Istrioto arrivato alla decima edizione, ha ripreso la sua fisionomia per così dire tradizionale, in primo luogo grande partecipazione di pubblico a dire il vero oltre le aspettative . E anche notevole coinvolgimento di persone, oltre 200 incluse nei vari programmi. Si può dire che il Festival dell’Istrioto stia diventando uno dei maggiori eventi all’interno della Comunità nazionale italiana.
Il sipario è calato dopo l’intensa giornata di ieri con contenuti folkloristici, filodrammatici, di intrattenimento e anche gastronomici. Di grande effetto la presentazione del primo cartone animato con il doppiaggio in Istrioto.
Per un bilancio dell’evento ci siamo rivolti a Debora Moscarda, del comitato organizzatore:
“Siamo veramente orgogliosi e felici dell’andamento dell’intera manifestazione, Sono state tre giornate ricche di contenuti di vario genere, da quelli letterari, canori a quelli ludici. Tantissimi gli attivisti delle comunità degli Italiani incluse nel Festival, Sono state tre giornate che ci rimarranno nel cuore.“ “L’ Istrioto lo ricordiamo è un’antica parlata istroromanza, in uso prima dell’ istroveneto. Si parla ancora a Gallesano, Sissano e Valle, un po’ meno a Rovigno e Dignano mentre a Fasana rimangono solo poche tracce scritte”.
Valmer Cusma
Fonte: Radio Capodistria – 02/10/2022