Le verità sul Beato Don Bonifacio martire
Al Santuario di Strugnano è stato presentato il libro di Mario Ravalico “Che Dio ci perdoni tutti”, nel quale il biografo del beato Bonifacio ricostruisce la vita e la morte di quello che l’autore definisce “un uomo di dialogo e perdono".
“Che Dio ci perdoni tutti”, queste furono le ultime parole di Don Francesco Bonifcacio prima di essere assassinato “in odium fidei” da quattro "guardie popolari" e proprio con questa frase Mario Ravalico, biografo del prelato piranese, ha deciso di intitolare il libro a lui dedicato.
Dopo essere stato presentato a Trieste e a Crassiza l'opera che ricostruisce la vita di Bonifacio è approdata al Santuario di Strugnano, un luogo...
Il Beato Don Bonifacio al di là dei confini
Presentata al Centro pastorale culturale “Georgios” di Pirano la traduzione slovena di “Meditando con il Vangelo”, a cura di Mario Ravalico, che contiene con le riflessioni del beato don Francesco Bonifacio annotate negli ultimi suoi mesi di vita.
Sull'introduzione del Coro Pastorale “Georgios” che ha intonato Crocefisso Mio Signor di Tartini si è finalmente svolta la presentazione del volumetto in sloveno, curato da Janko Pirc, del testo inserito nella collana “Quaderni” promossa dal Gruppo Amici di don Francesco edito dalla casa editrice Družina nel 2021. Era in programma già l'anno scorso, in occasione dei 75 anni della scomparsa del martire don Francesco...
Quanti preti e suore finirono nelle foibe?
Padre Antonio Curcio, parroco di Bencovazzo (Dalmazia), don Angelo Tarticchio, parroco di Villa di Rovigno, don Giovanni Manzoni, parroco di Rava (Sebenico), don Ladislao Piscani, vicario di Circhina (Go), don Miroslavo Bullesich, parroco di Mompaderno e vice direttore del Seminario di Pisino, sei suore scomparse da un convento di Fiume e 76 religiosi di cui non si è saputo più nulla, padre Francesco Bonifacio e don Miro Bulesic, uccisi entrambi in “odium fidei” sono alcuni dei numerosi sacerdoti e suore che, dal 1943 al 1948, persero la vita gettati nelle foibe insieme ad un imprecisato numero di persone, colpevoli di essere italiane.
C’è chi dice che gli infoibati siano stati...
Onore ai «nemici del popolo» martiri del comunismo
Dopo il 13 luglio: Slovenia & Italia verso una memoria comune
di Paolo Sardos Albertini - 04/09/2020 - Fonte: Lega Nazionale
L'atto compiuto dai Capi di Stato sloveno e italiano il 13 luglio al Sacrario di Basovizza ha avuto un significato ben preciso: rendere, insieme, onore alle vittime del terrore titoista, un omaggio comune ad Italiani e Sloveni che erano stati trucidati come «nemici del popolo» e che vengono ora ricordati come vittime innocenti.
E' stato quello un momento importante per il realizzarsi di una «memoria comune» che renda finalmente esplicita la verità di quanto accaduto: una immane tragedia che ha coinvolto un numero incredibile di vittime e che ha...
Don Francesco Bonifacio, il Martire delle Foibe
10/02/2018 - L’11 settembre 1946 fu trucidato dai comunisti, che non ne sopportavano l’impegno per i giovani. Nel 2008 Benedetto XVI ha promulgato il decreto della Congregazione per le Cause dei Santi, che lo dichiara assassinato in odium fidei.
Ciò che don Francesco Giovanni Bonifacio pensava del proprio compito sacerdotale nei difficili mesi dell’immediato dopoguerra, lo aveva espresso nel diario: «Siamo in tempi eroici. Siamo eroici per essere santi fino, se occorre, al martirio». E nel 2008 la Chiesa lo ha dichiarato beato come “martire delle foibe”. Aveva solo 34 anni quando fu ucciso. Era nato il 7 settembre 1912 a Pirano d’Istria, allora nella diocesi di Trieste,...