Foibe e uso pubblico della storia
Le polemiche strumentali non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente europeo.
Proseguono con nuovi protagonisti le esternazioni sul dramma delle foibe giuliane, che spesso giungono a voler letteralmente abolire la legge 92/2004. Su quale attinenza bizzarra ci sia per voler ribaltare un voto quasi unanime del parlamento italiano a favore di una legge, che ha inteso collegare la memoria degli esuli giuliano-dalmati con la storia nazionale ed europea, non intendo soffermarmi in questa sede. Ovviamente tale legge, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle sofferenze vissute dalle popolazioni italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia non può né deve essere abolita in base alle...
Difendere il Giorno del Ricordo e la memoria di Foibe ed Esodo
Incontro dibattito sulle foibe e l'uso della storia tenutosi a Roma al liceo Nomentano di Roma nel pomeriggio di ieri 12 ottobre con pubblico ampiamente composto da docenti. Partecipanti Eric Gobetti (autore del libello giustificazionista "E allora le foibe?"), Tomaso Montanari (neorettore dell'Università per Stranieri di Siena ma recente protagonista di dichiarazioni contrarie al Giorno del Ricordo e giustificazioniste) e Marino Micich ( Società di studi fiumani - Archivio Museo storico di Fiume).
In sostanza Gobetti e Montanari hanno ribadito la loro nota posizione sulle foibe, sull' esodo giuliano dalmata e soprattutto per una buona parte del convegno i due suddetti invitati hanno...
Giustizia storica per il popolo dell’Esodo
Siamo alle solite... gli esuli giuliano-dalmati in mezzo alle dispute politiche
Articolo di Carlo Greppi su Domani “Foibe, fascismo, Resistenza. Da molti anni raccontiamo la storia a rovescio”: http://www.editorialedomani.it/idee/cultura/italia-storia-memoria-foibe-fascismo-resistenza-fratelli-ditalia-o0hijdmf
Ora il Giorno del Ricordo è, secondo Gobetti e molti altri, diventato “La Giornata della Memoria Fascista”...
Il pur legittimo dibattito sulle memorie, non deve però prevalere sul diritto acquisito del ricordo a livello nazionale delle tragedie che hanno colpito la Comunità degli esuli giuliano-dalmati. Una massa di oltre 300.000 persone che...
Vogliono cancellare il 10 febbraio
Un libercolo di tal Eric Gobetti (che intende minimizzare e persino giustificare le foibe) e adesso il solito, stantio manifesto di intellettuali, neppure troppo qualificati, volto a chiedere alle massime istituzioni italiane un ennesimo riconoscimento dei crimini di guerra commessi dall’Esercito italiano in Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale, appaiono due elementi di uno stesso, evidente disegno politico : quello di cercare di cancellare dal nostro calendario civile il Giorno del Ricordo, quel 10 febbraio (che sempre meno è oggi motivo di manifestazioni pubbliche), istituito nel 2004 per non dimenticare le foibe e l’esodo Giuliano – Dalmata e Fiumano
Noi che tra i...
A che servono libri come «E allora le foibe?»
Diciamolo subito: di Eric Gobetti avevo letto L’occupazione allegra. Gli italiani in Jugoslavia (1941-1943) (Carocci, 2007) e Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943), (Laterza, 2013) e, soprattutto il secondo, mi è sembrato un lavoro sufficientemente equilibrato, malgrado le opinioni politiche dell’autore, ben note e non certo nascoste (si è fatto fotografare mentre saluta a pugno chiuso col fazzoletto rosso al collo davanti alla bandiera jugoslava, o fingendo di andare a spasso con la statua di Tito: affari suoi…). E allora le foibe? (Laterza, 2021) è stata dunque una delusione, sebbene non certo inaspettata. Non un vero saggio ma un semplice...
Ma c’è ancora chi pensa che il Giorno del Ricordo sia un memoriale fascista
Lo storico Eric Gobetti, che si fa fotografare sui luoghi di Tito a pugno alzato, sostiene che il termine foibe «evoca barbari scenari» mentre «furono solo luoghi di sepoltura»
di Lucia Bellaspiga - 10/02/2021
Fonte: Avvenire
“Nell’attuale contesto europeo l’equiparazione fra i totalitarismi del Novecento (fascismo e comunismo) è un fatto ormai accettato politicamente, nonostante le tante proteste degli studiosi”, lamenta Eric Gobetti, classe 1973, nell’introduzione del suo libro E allora le foibe?, uscito per Laterza a ridosso del Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia. Incredibilmente, Gobetti non sembra far...
Imprecisioni e attacchi politici in “E allora le foibe?”
Fin dal titolo provocatorio “E allora le foibe?” il nuovo pamphlet di Eric Gobetti ha destato scalpore nel mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati. La breve lettura, densa però di imprecisioni storiche e politiche, benché l’editore sia l’autorevole Laterza, risulta essere una nuova presa di posizione giustificazionista, condita da un fatalismo che ferisce chi quelle vicende le ha vissute o ne ha memoria in famiglia.
Ancora una volta, come nella peggiore storiografia finalizzata a ridurre le foibe ad una reazione alle vessazioni fasciste, la narrazione inizia dall’incendio del Balkan, senza alcun riferimento alle tensioni tra italiani e slavi fomentate dall’Impero...
Omissioni e giustificazionismi in “E allora le Foibe?”
Ha destato perplessità e sconcerto nel mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati, fin dall’annuncio del titolo, la nuova pubblicazione di Eric Gobetti “E allora le foibe?”. La lettura del volumetto ha confermato le aspettative: benché sia pubblicato da un editore prestigioso come Laterza, si tratta di un’opera giustificazionista, rappresentata però come uno sforzo di “comprensione” delle logiche omicide attuate dai partigiani di Tito.
Ancora una volta la narrazione si può dire che inizi il 13 luglio 1920 con l’incendio del Balkan a Trieste: manca qualunque accenno a “comprendere” le tensioni tra italiani e slavi fomentate dall’Impero austro-ungarico nei suoi...
Il libro che offende gli infoibati
La casa editrice Laterza ha pubblicato un libro dello storico Eric Gobetti intitolato "E allora le foibe?", un titolo offensivo nei confronti delle migliaia di italiani uccisi dai partigiani comunisti titini che esce a pochi giorni dalla "Giornata del Ricordo"
di Francesco Giubilei - 29/12/2020
Fonte: Il Giornale
Non giudicare un libro dalla copertina è la prima lezione che si impara in una casa editrice.
La seconda è che il titolo e la copertina sono aspetti fondamentali per vendere un libro. È quello che devono aver pensato alla casa editrice Laterza quando hanno scelto il titolo del nuovo testo dello storico Eric Gobetti in uscita a metà gennaio “E allora le foibe?”....