“I traditori fuggirono in Jugoslavia”
Francesco De Gregori parla delle vicende che portarono all’uccisione di suo zio da parte dei gappisti garibaldini
di Stefano Lusa - 29/09/2020 - Fonte: Radio Capodistria
È uno degli artisti più importanti della musica italiana, un cantautore poeta, che ha spesso narrato pregi e difetti dell'Italia contemporanea. Francesco De Gregori, in un’intervista concessa a Robinson, l’inserto letterario di Repubblica, torna sulla vicenda di suo zio, il comandante Bolla, ucciso a malga Porzus dai partigiani comunisti. I fatti risalgono al febbraio del 1945, quando i gappisti garibaldini liquidarono 17 partigiani della brigata Osoppo di orientamento cattolico e laico-socialista. Il tutto...