Il ritorno culturale degli esuli a Fiume
“La casa è dove si trova il cuore”, ha scritto Franco Papetti, presidente dell’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo, citando lo scrittore e scienziato Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il Vecchio, una frase che continua a farci riflettere da duemila anni.
Quale il suo significato per lei oggi, presidente?
“Trasmette un concetto semplice e coinvolgente ovvero che la casa non è solo un luogo fisico fatto di mattoni, muri e di un tetto, ma anche un impasto di emozioni e pulsioni che affondano nel nostro essere più profondo, il luogo dove ci sentiamo sicuri, dove troviamo la nostra dimensione ideale, dove abbiamo creato un ambiente a cui siamo emotivamente legati, un...
La Voce di Fiume di gennaio/febbraio 2022
Può venire gratuitamente consultata online oppure scaricata in formato Pdf "La Voce di Fiume" di gennaio-febbraio 2022, nuovo numero del bimestrale dell'Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio:
La Voce di Fiume 01/2022
Sommario
In fondo al cuore... una compatta fiumanità.............................................................................................................. pag. .... 1
Fiumani riuniti in remoto per progettare i futuri incontri.........................................................................................» ......... 3
A Padova in maggio - mostra su Comisso e...
Mattarella nomina Melita Sciucca (Comunità Italiana di Fiume) Cavaliere
La Società di Studi Fiumani apprende con grande soddisfazione che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia la prof.ssa Melita Sciucca, Presidente della Comunità Italiana di Fiume.
Le motivazioni della nomina – le iniziative promosse per tutelare la minoranza italiana di Fiume e per sviluppare il dialogo tra gli esuli fiumani, la Comunità italiana di Fiume e le istituzioni dell’attuale maggioranza croata – hanno ispirato e ispirano, da oltre trent’anni, l’attività della nostra Società che, proprio in collaborazione con la Comunità italiana di Fiume, nonché con l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo -...
30 anni di dialogo tra Fiume e gli esuli fiumani
Fiume, 1991-2021. Quest'anno ricorrono i primi 30 anni di dialogo con la città di origine da parte delle associazioni fondate dagli esuli fiumani: Società di Studi Fiumani e Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio (AFIM-Lcfe).
Nel libro a cura di Giovanni Stelli e Marino Micich edito nel 2010 viene narrato il lungo percorso di civiltà e cultura europea, che ha permesso il ritorno culturale degli esuli fiumani nella città di origine, oggi appartenente alla Repubblica di Croazia.
A fine ottobre ci sarà proprio nel capoluogo del Carnaro il raduno dei fiumani promosso dall'AFIM-Lcfe presieduta da Franco Papetti. Una iniziativa impensabile fino...
“La Voce di Fiume” di settembre/ottobre 2021
Può essere liberamente consultata online oppure scaricata in formato Pdf "La Voce di Fiume" di settembre/ottobre 2021:
http://www.lavocedifiume.com/wp-content/uploads/2021/10/settembre_ottobre2021.pdf
Il bimestrale dell'Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio si apre con l'editoriale del Presidente del sodalizio Franco Papetti dedicato alle polemiche scatenate dal Prof. Tomaso Montanari, da poco entrato in carica come Rettore dell'Università per Stranieri di Siena ma sempre autore di dichiarazioni giustificazioniste e contrarie al Giorno del Ricordo.
SOMMARIO
E allora...
I 30 anni dell’Unione Italiana
Nel 1991 l'inizio dell'implosione della Jugoslavia portò all'indipendenza innanzitutto della Slovenia e, in maniera maggiormente cruenta, della Croazia. Tali sconvolgimenti geopolitici ebbero anche ricadute sulla comunità italiana autoctona presente in Istria, nel Carnaro ed in Dalmazia, la quale fino a quel momento era stata inquadrata dal regime comunista nell'Unione degli Italiani di Fiume e dell'Istria: il mancato riferimento alla presenza italiana in Dalmazia era stata una gentile concessione al nazionalismo croato che aveva sposato il progetto espansionista che faceva parte del programma politico del Maresciallo Josip Broz "Tito".
Alla fine delle guerre jugoslave degli anni...
“Ricordare insieme, esuli e rimasti, i nostri defunti”
Il Presidente dell'Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio Franco Papetti in occasione della Giornata dei Defunti ha dichiarato: “Avremmo voluto ricordare insieme, esuli e rimasti, i nostri defunti, così come ogni anno nella Cripta di Cosala di Fiume, ma la pandemia ha deciso per noi. Ciò rende il nostro pensiero ancora più forte nel desiderio di rimembrare e rendere omaggio a coloro che hanno disegnato le nostre orme”.
Papetti, attualmente anche vicepresidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, ha aggiunto: “Il pensiero è con tutti voi, Fiumani nel mondo, in questi giorni di ricordo e riflessione...
Gli esuli fiumani a Basovizza
Ho seguito con interesse le cerimonie sul Carso che a Trieste hanno preceduto l’incontro in Prefettura e al Narodni Dom restituito alla Comunità slovena nel nome di una pacificazione che procede per gesti simbolici, condivisione, sostegno. In quanto Fiumani comprendiamo perfettamente la necessità di sciogliere i nodi della storia e costruire nuove opportunità. Mentre scorrevano le immagini dei due presidenti, d’Italia Sergio Mattarella e di Slovenia Borut Pahor, che alla Foiba di Basovizza si tenevano mano nella mano e poi davanti al cippo dei fucilati, sono tanti i pensieri che avrei voluto esprimere in una ipotetica assemblea di noi tutti esuli e italiani rimasti: partendo dal...