Gli occhi di Lavinia
Gianclaudio de Angelini ha cominciato a pubblicare su Facebook come “post” le sue poesie, in italiano e in istrioto (il dialetto istroveneto parlato soprattutto a Rovigno e Dignano) e i suoi haiku. Ed ogni volta li leggevo ammirato. E questo, nel corso degli anni, versi dopo versi, mi ha fatto prendere sempre più coscienza del valore poetico di essi. Così, un bel giorno di non molto tempo fa, mi decido a chiedergli di raccogliere le sue poesie in italiano e in istrioto e i suoi haiku fulminanti per sondare io la possibilità di una silloge che antologicamente riunisse i tre filoni attraverso i quali si esprime.
Ed ecco qua il libro. Credo che come ne sono rimasto colpito io, lo...