I verbali del Consiglio Nazionale Italiano di Fiume (1918-1920)
In una delle ultime sedute del Parlamento di Budapest nelle tumultuose settimane che nell'autunno 1918 portarono all'implosione dell'Impero austro-ungarico (proclama imperiale di riforma in senso federale della porzione austriaca dell'Impero, crollo del fronte del Piave e di Salonicco, rivolte sociali e nazionali) il rappresentante di Fiume Andrea Ossoinack si appellò al wilsoniano principio di autodeterminazione dei popoli per il capoluogo del Carnaro, la cui italianità andava riconosciuta e rispettata.
Il 29 ottobre si autoproclamava lo Stato degli sloveni, croati e serbi, che raccoglieva queste componenti presenti all'interno della compagine imperiale asburgica: nessuno Stato...