La comunità ebraica nella storia del confine orientale
Nel 1848, mentre in tutta Europa imperversava la “Primavera dei popoli”, la città di Trieste rimase quasi inerte. Quasi, perché, in solidarietà con i moti veneziani che portarono in auge la Repubblica di San Marco, nel più importante porto dell’Impero degli Asburgo una porzione della comunità italiana scese in piazza, ma la maggioranza della cittadinanza si mantenne neutrale ed il lealismo nei confronti di Vienna meritò alla città la qualifica di “Urbs fidelissima”. A fronte di questa delusione il giovane Giacomo Venezian, animatore dei patrioti triestini, raggiunse la Repubblica romana e morì nella sua difesa, inaugurando una sequenza che avrebbe condotto numerosi...