Lettera a Marcello Veneziani
Caro Marcello Veneziani,
Le scrivo dopo aver letto, insieme a tanti di noi, il suo bellissimo pezzo del 13 u.s. su La Verità dal titolo “E l’Italia perduta fu ritrovata a Fiume”.
Come Lei sa il mondo dell’Esodo Giuliano-Dalmata raduna un popolo; tante persone distribuite in Italia e nel Mondo che furono costretti ad abbandonare i beni e gli effetti per salvaguardare la propria identità italiana e, con essa, la libertà.
Questo pezzo di popolo italiano non è affatto morto, ma vivo e generativo, e prosegue la sua opera di testimonianza e ricucitura paziente con la terra di origine, con le Comunità italiane autoctone di Slovenia e Croazia e, financo, coi governi di quei...
Le foibe? In Italia vince solo l’oblio
di Marcello Veneziani
Il giorno del ricordo è l’ultima commemorazione dedicata all’amor patrio istituita nel nostro Paese. Resta lì, orfana spaesata nel calendario dell’oblio, destinata a sopravvivere in un’indecorosa semi-clandestinità che volge alla rimozione graduale, fino alla sua definitiva estinzione.
Le altre ricorrenze nazionali, superstiti di vecchia data, galleggiano semi-sommerse nel nostro passato: il 4 novembre vivacchia e si rifugia nella domenica più vicina e celebra le Forze armate, il 24 maggio è praticamente sparita, il 17 marzo fu una breve meteora che fece la sua apparizione per i 150 anni dell’unità d’Italia e poi sparì, dopo...