Lo straordinario viaggio del Milite Ignoto nell’Italia del 2022
Un Treno speciale ha attraversato l’Italia, lasciando una traccia indelebile nell’animo di quanti l’hanno visto passare.
Partito da Trieste lo scorso 6 Ottobre, quel Convoglio ha infine concluso la sua corsa a Roma, dove, accolto dalle Autorità civili, militari e religiose, con in testa il Ministro della Difesa Guido Crosetto, è giunto nella prima mattinata del IV Novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, dopo aver percorso oltre 5000 chilometri e toccato 730 Stazioni.
Stiamo parlando del Treno del Milite Ignoto e di un Viaggio davvero straordinario, che ha dilatato il percorso storico del 1921, per abbracciare finalmente tutte le...
Milite Ignoto, il tuo nome è anche Verbania
Sul canale YouTube del Comitato 10 Febbraio può essere visto il video riassuntivo dell'evento Milite Ignoto il tuo nome è anche Verbania organizzato dal Comitato 10 Febbraio di Verbania in collaborazione con il Comune di Verbania, l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ed il Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata:
http://www.youtube.com/watch?v=rFlYDgXfreo
Le musiche e le canzoni sono state eseguite a cura del Corpo di Banda Locale e del coro Motta Rossa di Magognino di Stresa; l'allestimento e la rievocazione storica è stata a cura del Gruppo storico Militaria 1848-1945.
L'evento si è svolto il 7...
L’uomo che unisce senza dividere: ecco chi era il Milite Ignoto
Non era un re né un eroe nazionale: ma tutti gli italiani lo ricordano senza divisioni o partigianerie
l Centenario del Milite Ignoto ci ricorda quell’uomo al quale, ininterrottamente, tutti gli Italiani tributano omaggio, senza divisioni o partigianerie. Non è un eroe nazionale, non un grande generale, né un Re, nemmeno un Presidente della Repubblica. Forse era un umile contadino del Meridione, o un montanaro del Piemonte, o un pescatore della Riviera adriatica… Vi è anche una possibilità su 200.000 - tanti furono i corpi non identificati al termine della Grande Guerra - che si possa trattare proprio di quel sottotenente irredentista figlio di Maria Bergamas. Non lo sapremo...
Cent’anni fa iniziava il viaggio del Milite Ignoto verso il Vittoriano
A legger le cronache, sembra quasi di calarsi in un altro mondo: «la Commissione esplorò attentamente tutti i luoghi nei quali si era combattuto e fu scelta una salma per ognuna delle seguenti zone: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Le undici salme ebbero ricovero, in un primo tempo, a Gorizia, di dove furono poi trasportate nella Basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921. Quivi si procedette alla scelta della salma destinata al glorioso riposo sull’Altare della Patria. La scelta fu fatta da una popolana, Maria Bergamas di Trieste, il cui figlio Antonio aveva disertato dall’esercito...
Ignoto Militi, le donne raccontano il Figlio d’Italia
In occasione del centenario della tumulazione, all'Altare della Patria a Roma, della Salma del Milite Ignoto, Idrovolante edizioni pubblica un libro molto particolare.
Intitolato “Ignoto Militi”, si tratta di una raccolta di scritti tutti firmati da autrici donne. “Perché se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia – si legge nella quarta di copertina – le donne ne sono le fidanzate, le mogli, le figlie, le mamme. Mamme come Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere, tra undici bare di caduti senza nome, quella che è stata portata al Vittoriano, a Roma. E che è ancora lì, a simboleggiare l'eternità del sacrificio di...
Centenario del Milite Ignoto: un treno rifarà il viaggio del 1921
Da Aquileia a Roma. Guerini: 'Momento unificante nostra storia'
Cento anni dopo - tra il 29 ottobre ed il 2 novembre prossimi - un 'Treno della memoria' ripercorrerà il viaggio del convoglio speciale che nel 1921 portò da Aquileia a Roma la salma del Milite Ignoto, tumulata poi il 4 novembre nel sacello dell'Altare della Patria, al Vittoriano. Fu uno degli eventi unificanti della Nazione, con oltre un milione di persone che accorsero a salutare il feretro lungo le 120 tappe del viaggio.
"Quest'anno rivivremo senza alcuna retorica quel momento importante della nostra storia in cui il Paese si ritrovò unito. Abbiamo bisogno di riconnettere i fili dopo l'esperienza drammatica della...