Le persecuzioni dei preti nell’Istria di Tito
Il volume di Pietro Zovatto ricorda modalità e vittime della politica antireligiosa jugoslava
ella storia del confine orientale italiano il fattore religioso ed i sacerdoti hanno svolto spesso un ruolo di prima fila. A partire dal tardo Ottocento, allorché il clero slavo dell’entroterra goriziano, triestino ed istriano si adoperò per consolidare la coscienza nazionale slovena e croata: si trattava di quelle che Engels definì “nazioni senza storia”, ma in tale contesto prendevano forma per contrapposizione al sempre più vigoroso irredentismo italiano e sotto la protezione delle autorità del cattolicissimo impero austro-ungarico. L’Imperatore Francesco Giuseppe,...