Quis contra nos? Storia della Reggenza del Carnaro
Tra le molte iniziative e pubblicazioni che hanno caratterizzato il centenario della spedizione di Gabriele d'Annunzio a Fiume e della Carta del Carnaro, segnaliamo oggi l'opera del Console Federico Lorenzo Ramaioli "Quis contra nos? Storia della Reggenza del Carnaro da d'Annunzio alla Costituzione di Fiume", di cui pubblichiamo l'introduzione dell'Autore.
Per decenni, nella storia recente, la regione del Carnaro è stata al centro delle dispute e delle discordie sorte con riferimento alla questione del confine orientale d’Italia, con alterne vicende attorno alle quali si sono intrecciate le vite di quanti, provenienti da vari contesti, si sono battuti per le sorti della città di...
Tra Fiume e Mosca
L’Impresa di Fiume era un vero e proprio progetto rivoluzionario, rappresentato dalla rivista “La Testa di Ferro”
Negli ultimi decenni la ricerca storica ha tentato di dimostrare come all’impresa di Fiume, e più in generale al dannunzianesimo politico, vada riconosciuta una fenomenologia autonoma e complessa, irriducibile a mera anticipazione del fascismo, evidenziandone, oltre alla vocazione irredentista e patriottica, gli aspetti sociali e libertari. Autori come Ferdinando Cordova, Renzo De Felice, Emilio Gentile, Claudia Salaris e Giordano Bruno Guerri hanno infatti sottolineato come la frangia più “scalmanata” dell’impresa abbia tentato di tradurre la temperie...
Il concerto di Toscanini a Fiume
Su invito di Gabriele D’Annunzio, il Maestro si esibì con la sua Orchestra a scopo di beneficenza
di Ilaria Rocchi - 19/11/2020
Fonte: La Voce del Popolo
Una vicenda memorabile, che Fiume visse cent’anni fa, e che Arturo Toscanini (Parma, 1867 – New York, 1957) avrebbe ricordato per sempre, anche perché mai e poi mai nella sua vita, gli capitò – per sua stessa ammissione – di assistere a “una così schietta, intensa, plebiscitaria esaltazione di amor patrio”. L’Impresa fiumana appassionò molti in Italia e a questo sentire non si sottrasse uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, che già in diverse occasioni, anche durante la Grande...
Il fiumanesimo tra patriottismo e sindacalismo rivoluzionario
Ronchi dei Legionari è un luogo intimamente legato con la storia risorgimentale a partire dal 1882, allorché vi fu catturato Guglielmo Oberdan, poi impiccato a Trieste per aver progettato di attentare alla vita dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. A poca distanza sorge l’imponente scalinata di Redipuglia, il più grande Sacrario militare in Italia in cui giacciono i resti di circa 100.000 caduti nelle terrificanti battaglie dell’Isonzo combattute dall’allora Regio Esercito contro le truppe austro-ungariche tra il giugno 1915 e l’ottobre 1917. Ancora da Ronchi partì la sera dell'11 settembre 1919 la spedizione di Gabriele d’Annunzio e dei suoi Legionari, appunto,...