Gli ultimi slanci di un d’Annunzio decadente
Un’opera storiograficamente accurata in cui si raccontano gli ultimi due anni di vita del poeta, oramai reso inoffensivo dal regime, e si avanza l’ipotesi di una morte per avvelenamento.
Con l’uscita al cinema del film Il cattivo poeta del debuttante regista Gianluca Jodice, la controversa e affascinante figura di Gabriele D’Annunzio torna a far parlare di sé.
Incentrata sugli ultimi due anni di vita del poeta, l’opera racconta di come il regime fascista mise il vate sotto rigida sorveglianza attraverso l'invio di una spia al Vittoriale, il giovane segretario federale di Brescia, Giovanni Comini (l’ottimo Francesco Patanè). Allo scopo di scongiurare la manifestazione...