Letterina di Natale dal campo profughi di Napoli nel 1953
Manca poco a Natale. Mio nipote Matteo nell’arrivare a casa mi dice: “Sai nonno, la maestra ci ha fatto scrivere la letterina di Natale per i nostri genitori. Devo metterla sotto il piatto”. Bravo! Gli dico. Cerca però di mettere in pratica quello che hai scritto. Ma tu, mi dice, quand’eri bambino la scrivevi la letterina? E come no, se ben ricordo ne ho scritte due, una in quarta e una in quinta elementare. In orfanotrofio avevo un bravo maestro che ce le faceva scrivere. Le ho conservate. Ora ti racconto, anzi aspetta un attimo che le cerco tra le mie cose. Eccone una.
Due paginette dai contorni dorati
La data è del 1953. Due paginette dai contorni dorati. Il maestro di...