Foibe e uso pubblico della storia
Le polemiche strumentali non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente europeo.
Proseguono con nuovi protagonisti le esternazioni sul dramma delle foibe giuliane, che spesso giungono a voler letteralmente abolire la legge 92/2004. Su quale attinenza bizzarra ci sia per voler ribaltare un voto quasi unanime del parlamento italiano a favore di una legge, che ha inteso collegare la memoria degli esuli giuliano-dalmati con la storia nazionale ed europea, non intendo soffermarmi in questa sede. Ovviamente tale legge, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle sofferenze vissute dalle popolazioni italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia non può né deve essere abolita in base alle...
Una memoria corta e divisiva contro il Giorno del Ricordo
Replica ulteriore al Prof. Tomaso Montanari, contrario alla l. 92/2004, istitutiva del Giorno del Ricordo e a favore della quale votò a favore lo stesso Senatore della minoranza slovena Miloš Budin, eletto nelle file dei DS.
A tutti coloro che vorrebbero abolire il Giorno del Ricordo, con il prof. Montanari in testa, vanno sempre ricordati i dati delle votazioni espressi alla Camera: su 521 deputati presenti, favorevoli 502, contrari 14, astenuti 4. Votarono favorevolmente i gruppi politici Alleanza Nazionale, Democratici di Sinistra DS, Forza Italia, Lega Nord, Margherita, Unione di Centro UDC, Gruppo Misto. Contrari alla legge Rifondazione comunista e Comunisti Italiani....
“La Voce di Fiume” di settembre/ottobre 2021
Può essere liberamente consultata online oppure scaricata in formato Pdf "La Voce di Fiume" di settembre/ottobre 2021:
http://www.lavocedifiume.com/wp-content/uploads/2021/10/settembre_ottobre2021.pdf
Il bimestrale dell'Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio si apre con l'editoriale del Presidente del sodalizio Franco Papetti dedicato alle polemiche scatenate dal Prof. Tomaso Montanari, da poco entrato in carica come Rettore dell'Università per Stranieri di Siena ma sempre autore di dichiarazioni giustificazioniste e contrarie al Giorno del Ricordo.
SOMMARIO
E allora...
Difendere il Giorno del Ricordo e la memoria di Foibe ed Esodo
Incontro dibattito sulle foibe e l'uso della storia tenutosi a Roma al liceo Nomentano di Roma nel pomeriggio di ieri 12 ottobre con pubblico ampiamente composto da docenti. Partecipanti Eric Gobetti (autore del libello giustificazionista "E allora le foibe?"), Tomaso Montanari (neorettore dell'Università per Stranieri di Siena ma recente protagonista di dichiarazioni contrarie al Giorno del Ricordo e giustificazioniste) e Marino Micich ( Società di studi fiumani - Archivio Museo storico di Fiume).
In sostanza Gobetti e Montanari hanno ribadito la loro nota posizione sulle foibe, sull' esodo giuliano dalmata e soprattutto per una buona parte del convegno i due suddetti invitati hanno...
Il Giorno del Ricordo richiede rispetto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa comunicazione del dott. Umberto Zuballi (per anni Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia), inviata alla redazione del Fatto Quotidiano in merito alla questione Montanari, ma non pubblicata.
Da vecchio istriano non posso tacere a fronte dell’attuale, triste polemica sulle foibe. Innanzi tutto, non ha senso confrontare o contrapporre la giornata del Ricordo a quella della Memoria, o addirittura al 25 aprile. Sono momenti diversi della nostra storia, che deve essere condivisa.
Per quanto riguarda il Giorno del Ricordo, la legge istitutiva è stata approvata dal Parlamento con un’amplissima...
Giù le mani dal Giorno del Ricordo
Il Giorno del Ricordo appartiene innanzitutto alla comunità Giulia-dalmata ed ottenne il voto del 95% dei Parlamentari.
La storiografia della sinistra legata alle suggestioni del vecchio PCI scarica la responsabilità storica dell'esodo Giuliano-dalmata prima sull'Italia liberale (per essi conta un fatto... che il Risorgimento non lo hanno fatto le masse popolari, le quali non hanno voluto l'entrata dell'Italia nella guerra 1915-'18 per Trento e Trieste) e poi con molta decisione sul regime fascista.
Stabiliscono, inoltre, nelle loro sintesi un curioso rapporto di causa-effetto nel leggere la storia del confine orientale. I vari Montanari Barbero, D'Orsi, Gobetti et altri non...
Il Giorno del Ricordo non si contrappone alla Shoah
In merito alle dichiarazioni del Rettore dell'Università per Stranieri di Siena, Prof. Tomaso Montanari, duole constatare che la storia del confine orientale viene interpretata sempre nell’ambito del fascismo e dell’attacco politico alla destra, dimenticando secoli di presenza, storia, cultura e tradizione italiana sulle coste dell’Adriatico orientale, nonché l’adesione al Risorgimento di classi dirigenti e volontari autoctoni. Anche la storia dell'arte, disciplina che Montanari insegna, dimostra che le coste dell'Adriatico orientale hanno mantenuto nel corso dei secoli un profondo legame culturale ed identitario con la penisola italiana, in termini di committenze e di artisti che...