Un podcast di Radio24 racconta la strage di Vergarolla
Radio24 è l'emittente radiofonica collegata alla testata Il Sole 24 Ore e nella rubrica "Matteo Caccia racconta..." dello scorso 16 ottobre il giornalista e attore teatrale ha parlato della strage di Vergarolla, la prima e la più cruenta nella storia dell'Italia repubblicana.
La testimonianza dell'esule polesana Regina Cimmino ha portato gli ascoltatori sulla spiaggia di Pola in quel terribile 18 agosto 1946 ed in seguito Caccia ha fatto ampio ricorso al materiale trovato sul sito dell'Associazione Italiani di Pola e dell'Istria - Libero Comune di Pola in Esilio per ricostruire la cornice storica e le responsabilità di un attentato che provocò almeno 100 morti, tantissimi dei quali...
Nuovo contributo al ricordo di Micheletti, il medico eroe
A un anno dal convegno dedicato a Giuseppe Geppino Micheletti, medico eroe della strage di Vergarolla, il Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctono della Regione istriana ha pubblicato un volume con le relazioni e vari interventi: Giuseppe (Geppino) Micheletti medico eroe. Per commemorare le vittime della strage di Vergarolla.
Il nuovo presidente del Consiglio minoritario, Ennio Forlani, si è premurato della distribuzione del libro in occasione della commemorazione delle vittime di Vergarolla del 18 agosto scorso a Pola. ”Un atto dovuto, vista la pubblicazione del volume e viste le tante persone presenti e che magari l’anno scorso non hanno potuto partecipare al nostro...
Gli esuli polesani e la Città di Pola hanno ricordato la strage di Vergarolla
Il 18 agosto di 77 anni fa si compiva quel bagno di sangue che sarebbe poi passato alla storia come la “Strage di Vergarolla”. Una domenica in spiaggia, una domenica sportiva. Alcune centinaia di polesi si sono sistemate in riva al mare per assistere alle gare della Coppa Scarioni per quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa mentre invece si è tramutata in una giornata di sangue. Le mine accatastate in spiaggia e in mare ritenute ormai innocue, tanto che i bagnanti ci passavano accanto e ci posavano sopra le proprie cose, hanno dato luogo a una deflagrazione spaventosa che ha trasformato la spiaggia in un macello. Sessantaquattro le vittime identificate, qualche altra...
La strage di Vergarolla secondo i giornali giuliani dell’epoca
Ricorre oggi l'anniversario della strage più sanguinosa nella storia dell'Italia repubblicana, avvenuta sulla spiaggia di Vergarolla, presso Pola, domenica 18 agosto 1946. A causa dello scoppio di un deposito di mine disinnescate, almeno un centinaio furono i morti (solo 64 identificati, gli altri vennero letteralmente polverizzati) e ancor di più i feriti, i più gravi dei quali il dottor Geppino Micheletti si prodigò di salvare presso l'ospedale cittadino, pur sapendo che tra le vittime c'erano anche i suoi due figli piccoli. E come loro tanti altri bambini, donne, civili inermi che pensavano di trovare una giornata di serenità al mare.
A questo terribile episodio, compiuto quasi...
Commemorazione della strage di Vergarolla
18 agosto 1946. In quella tragica domenica, a due chilometri e mezzo dal centro di Pola, sulla spiaggia di Vergarolla, mentre erano in corso le gare annuali di nuoto della Coppa Scarioni, organizzate dalla società di canottaggio Pietas Julia, con grande concorso di popolo, vennero fatti esplodere, tramite un apposito innesco, bombe di profondità e altri residuati bellici che erano stati disattivati da tre squadre di artificieri. L’esplosione dilaniò bambini, ragazzi ed intere famiglie; degli oltre 100 morti, soltanto 64 corpi vennero ricomposti e identificati, mentre gli altri resti vennero sepolti senza nome. Il principale eroe dei soccorsi fu il chirurgo dottor Geppino Micheletti,...
Strage di Vergarolla, anche il sindaco di Pola ha preso parte alla commemorazione
"Nella giornata odierna permettetemi di esprimere pietà per le vittime e il ricordo del passato e della storia e di orientare lo sguardo verso un futuro aperto al dialogo, collaborazione, considerazione e convivenza", ha detto il sindaco di Pola Filip Zoričić
In ricordo della strage di Vergarolla, che si consumò il 18 agosto 1946, ha avuto luogo questa mattina, dopo la Santa Messa al Duomo di Pola, la commemorazione per le vittime della tragedia, organizzata per la prima volta dall’Associazione italiani di Pola e Istria assieme alla Città di Pola e all’Associazione dei combattenti antifascisti e antifascisti di Pola.
La celebrazione è stata aperta, dopo l’esibizione del...
Intitolare l’ospedale di Pola al dottor Micheletti
Vergarolla. Il Consiglio regionale della minoranza italiana autoctona ha organizzato una tavola rotonda dedicata al medico che si occupò dei feriti
Geppino Micheletti: l’uomo, il sacrificio, il retaggio. Per onorarlo come non è mai stato fatto finora, il Consiglio della minoranza italiana autoctona della Regione istriana gli ha dedicato una tavola rotonda la sera prima dell’odierna commemorazione delle vittime di Vergarolla. Al convegno sono intervenuti numerosi ospiti e autorità, connazionali e non, esuli e rimasti. Presenti in sala i deputati CNI in Croazia e Slovenia Furio Radin e Felice Žiža, la senatrice della Repubblica Italiana Laura Garavini, i presidenti dell’Unione...
Norma Cossetto, Porzûs, Vergarolla. Volti e storie di stragi dimenticate
Raimo e Montanari permettendo, torniamo sulla tragedia negata degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Che solo un imbecille può affermare che abbia qualcosa a che vedere con la Shoah, solo che è stata una tragedia immane. Di cui le foibe fanno da apice.
Continua su http://www.ilfoglio.it/uffa/2022/02/22/news/norma-cossetto-porzu-s-vergarolla-volti-e-storie-di-stragi-dimenticate-3715630/
Giampiero Mughini
Fonte: Il Foglio - 22/02/2022
Un bel articolo di Giampiero Mughini su Il Foglio.
Mughini, ricordando il dalmata Enzo Bettiza e il suo libro 'Esilio', difende dai Montanari, Raimo, Barbero e altri il Giorno del Ricordo e con esso l' immane tragedia del popolo...
La programmazione televisiva del Giorno del Ricordo 2022
Una pagina tragica della storia italiana, una terra ferita e contesa, schiacciata dalle tensioni di confine in una Italia ai bordi della Cortina di Ferro. Istria e la Dalmazia tra il 1943 e il 1947 divennero teatro di stragi, di vite risucchiate nel buio delle foibe, le cavità carsiche di cui è costellato il territorio della Venezia Giulia, luogo da cui partirono in migliaia temendo per la propria sopravvivenza. Il Parlamento ha scelto la giornata del 10 febbraio come Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati, e la Rai dedicherà trasmissioni, approfondimenti e una programmazione speciale su tv, radio e web a questa ricorrenza. Tutte le...
Ha un nome l’uomo della foto della strage di Vergarolla
75 anni fa l'esplosione a Pola che dilaniò cento persone. Bruno Castro, testimone diretto, dal Canada racconta per la prima volta la verità sulla foto simbolo della foto con la bambina decapitata.
Un colpo secco come di pistola, poi la fine del mondo: un’esplosione frantuma le rocce su cui migliaia di persone si stanno godendo l’assolata domenica di agosto, la pineta divampa in un rogo, il mare si arrossa di sangue e i gabbiani impazziti si contendono i resti umani che piovono dal cielo. Mentre un fungo di fumo si alza dalla spiaggia, per un raggio di chilometri la città intera sobbalza mandando in pezzi vetrine e finestre. Pola, Italia, 18 agosto 1946, oggi 75 anni...
1
2