Tito, Stalin e la questione di Trieste
Il libro analizza le vicende di Trieste dopo la seconda guerra mondiale. Tito e Stalin, avevano posto delle strategie su questo territorio e portato avanti le loro rivendicazioni territoriali, in un contesto internazionale che stava mutando e poneva il mondo intero davanti ad una divisione ideologica oltre che sociale, territoriale ed economica.
La riconosciuta capacità politica e la forza militare di Mosca e Belgrado doveva confrontarsi o scontrarsi con altrettanta provata competenza presente nel blocco occidentale.
Trieste e l’Italia vengono a trovarsi in mezzo a tale situazione, partendo da una posizione di inferiorità a causa della sconfitta.
Fattori endogeni ed esogeni influiranno sugli eventi e sulle decisioni politiche che verranno prese nel contesto nazionale ed internazionale per la questione giuliana.
Si fa il punto sulla situazione internazionale e quella italiana. Vengono esaminate le figure dei due dittatori comunisti per giungere ad un confronto tra le parti. Sono presenti gli interventi diretti dei protagonisti e attori di quei momenti storici, lasciando al lettore le considerazioni e i ragionamenti in seguito a quanto riportato. Viene esaminato l’affare di Trieste con gli interventi politici di Mosca e Belgrado per giungere a delle conclusioni.
Andrea Legovini, Tito, Stalin e la questione di Trieste, Luglio, Trieste 2022, 176 pp.