Torna il teatro italiano nelle piazze istriane
Stanno per iniziare due rassegne teatrali nelle piazze istriane per regalare serate di intrattenimento in lingua italiana.
Collocato nei 4 comuni costieri tra Capodistria e Portorose, nel corso dei suoi 31 anni d’attività, il Festival del Litorale si è affermato come promotore culturale, dedicato al teatro al di fuori delle strutture teatrali, in spazi pubblici, divenuti per l’occasione palcoscenici.
L’edizione 2024 vede un ricco programma, ben 12 spettacoli e un ampio ventaglio stilistico, in quanto, oltre al teatro vengono contemplati altri generi come la danza, i concerti e addirittura una conferenza su temi caldi rappresentata in forma di performance.
«In cartellone diversi spettacoli provenienti dall’Italia – spiega la direttrice artistica Martina Gamboz – da uno piccolino “Goccia di Sale” alla Casa Kosmač di Portorose, che vede la sua prima in lingua italiana proprio nella nostra regione, dedicata al poeta Edelan Jurinčič di Ancarano. Ad uno grande con le maschere variopinte per famiglie, della Commedia dell’arte di Ancarano. “Sogno di mezz’estate” per la regia del famosissimo regista e attore Andrea Pennacchi. Vedremo in scena il principale clown della tradizione della Commedia dell’arte del Veneto, Igi Maggiorin»
Il Festival è stato realizzato grazie al contributo finanziario di diversi enti e istituzioni, con il sostegno dei quattro comuni istriani (Ancarano, Capodistria, Isola, Pirano), nonchè delle Comunità degli italiani di Capodistria e Pirano [Ecco il Festival del Litorale 2004 – Radio Capodistria 20/06/2024]
“Il Carro di Tespi” è invece una rassegna teatrale promossa dal Dramma Italiano di Fiume e dal COMITES di Fiume con il sostegno tra gli altri dell’Unione Italiana. Anche l’edizione 2024 sarà un punto di esibizione scenica, ma soprattutto un punto di incontro tra artisti, attori, registi, creativi, critici, professionisti ed appassionati del teatro contemporaneo. Prendendo spunto dai celebri “carri di Tespi”, con riferimento alla figura di Tespi d’Icaria descritta da Orazio nell’Ars Poetica, il progetto si rifà all’idea dei teatri itineranti realizzati per portare il teatro nelle piazze per avvicinare tutte le fasce sociali della popolazione alla cultura teatrale.
Crassiza (Buie), venerdì 28 giugno, ore 21:00, Dall’Istria con amor…
Dieci simpatiche capre, con un „bicer de vin” e tanta allegria, ci accompagneranno in un viaggio attraverso la lingua, i costumi, le tradizioni e la musica dell’Istria.
Torre-Abrega, sabato 6 luglio, ore 21:00, Cena tra amici
Cinque persone entrano nello spazio, citano ricette… ed è subito ora di cena. L’immaginazione guida il pubblico in una casa/tavola/ring, tra risate, urla, colpi di scena grotteschi, balli, rancori e legami profondi.
Salvore (Umago), sabato 13 luglio, ore 21:00, Apocalisse tascabile
Un atto unico eroicomico, durante il quale Dio appare senza preavviso in un supermercato periferico di Roma per annunciare la fine del mondo. Solo un giovane amorfo lo prende sul serio, diventando il profeta della fine dei tempi.