Una delegazione bergamasca visita Trieste nella ricorrenza del 26 ottobre
In visita a Trieste in occasione delle celebrazioni per il ritorno della città all’Italia, tre classi terze della scuola secondaria di primo grado “Enea Salmeggia” (I.C. San Paolo d’Argon) di Cenate Sotto (BG), accompagnate dai docenti, dalla dirigente scolastica e dal sindaco Thomas Algeri, sono state ricevute questa mattina (mercoledì 26 ottobre) nella sala del consiglio comunale dal sindaco Roberto Dipiazza, presenti anche il presidente dell’ assemblea municipale Francesco Di Paola Panteca e il presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini.
I giovani, che in precedenza hanno partecipato anche alla cerimonia di alzabandiera, svoltasi in piazza Unità d’Italia, hanno avuto cosi modo di approfondire e conoscere ulteriormente aspetti e temi legati alla storia di Trieste e in particolare ai drammi del Novecento. Il viaggio a Trieste costituisce infatti – è stato spiegato – il riconoscimento di un intenso lavoro che gli studenti hanno svolto lo scorso anno sul tema del Confine Orientale, realizzato con il sostegno dei Comitati provinciali di Bergamo e Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e della Lega Nazionale di Trieste.
Nell’accogliere e portare agli ospiti il saluto di benvenuto della città, il sindaco Roberto Dipiazza ha tra l’altro ripercorso e sottolineato la complessa e drammatica storia di queste terre, segnate dall’esodo di circa 350 mila italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, evidenziando i positivi passi e il percorso di pacificazione realizzati, che permettono ora a Trieste di guardare con sempre più fiducia al futuro.
Al di là del tradizionale scambio di doni, la delegazione di Cenate Sotto, guidata dal sindaco Thomas Algeri, con dirigente scolastica, docenti e studenti ha invitato ufficialmente il sindaco Dipiazza a partecipare, il prossimo 30 novembre, alla cerimonia che, nel piccolo comune bergamasco di 4000 abitanti, vedrà lo scoprimento di un monumento in pietra carsica di 35 quintali a ricordo indelebile dello stretto legame tra Cenate Sotto e la causa istriano-giuliano-dalmata.
Fonte: Ufficio stampa del Comune di Trieste – 26/10/2022