«Una luminosa storia da insegnare»
Riportiamo qui di seguito un breve sunto della settimana realizzata grazie all’iniziativa del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’ Associazioni degli Esuli svoltasi al Vittoriale di Gardone Riviera in provincia di Brescia dal 12 al 16 Luglio. La Scuola Estiva un’occasione per parlare della Storia del Confine orientale che ha avuto come tema “Il difficile Novecento del Confine orientale”. Ecco una breve sintesi ad opera di Annamaria Crasti che ringraziamo per la gentile concessione.
«Una luminosa storia da insegnare»: sono queste le parole con cui il Dr. Stefano Versari -Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione al MIUR- ha concluso il suo discorso il giorno dell’apertura della Scuola estiva al Vittoriale. Il suo intervento pieno di calore, direi quasi di affetto, nei confronti della Storia del Confine Orientale, inaspettato, ha sorpreso non solo me ma tutti i partecipanti alla Scuola tanto che l’applauso più lungo ed intenso lo ha avuto lui. Tra gli argomenti trattati, -li ha chiamati otto parole, ha sostenuto che è necessario “rafforzare una consapevolezza non solo storica ma identitaria” aggiungendo che “la giustizia umana…giudica il compiuto…e la condanna è inesorabile…con gli atti commessi in Istria…che hanno provocato un lutto complicato ignorato dalla maggioranza degli italiani”. È il contrasto tra il lutto, il dolore, la disperazione ignorati, ancor peggio, volutamente nascosti, e “la luminosa storia da insegnare” che ha conquistato tutti i presenti.
La Scuola Estiva è stata un’incredibile occasione per i 20 docenti/alunni per allargare le loro già ampie conoscenze sulla Storia di quelle nostre martoriate terre grazie alle “lectio magistralis” tenute da Stefano Bruno Galli, Gianni Oliva, Orietta Moscarda, Raul Pupo, Giuseppe Parlato, Davide Rossi e Marino Micich, i più accreditati esperti della materia di studio. I 20 si sono trovati immediatamente in sintonia tra di loro e con i tutor che li seguivano nel pomeriggio durante gli appassionati laboratori dai quali sono usciti ottimi progetti destinati ad essere sviluppati dai loro studenti.
La nota dominante di queste quattro giornate è stato l’entusiasmo, da parte di tutti. A partire dalla dott.ssa Caterina Spezzano l’anima e il motore del Tavolo di Lavoro al MIUR e della Scuola estiva. La dott.ssa Spezzano è stata fortemente supportata da tre docenti in rappresentanza della DS Maria Luisa Legani della Scuola di Borgia-Catanzaro-. Tutto ha funzionato perfettamente, di sicuro per la grande efficienza delle organizzatrici- e non ne faccio i nomi per non dimenticarne qualcuna-, ma, essenziali, sono stati il calore umano che ha fatto da collante tra tutti noi, il grande desiderio e la determinata volontà di conoscere sempre di più per poter trasmettere “la luminosa storia” agli studenti, ai nostri giovani: il nuovo fertile terreno su cui seminarla.
Anna Maria Crasti – 28/07/2021
Fonte: VareseInLuce, ComoLive, ValtellinaNews, ResegoneOnline