Zara, Pola e Fiume al 69° Raduno nazionale dei Bersaglieri
Al 69° Raduno Nazionale Bersaglieri, tenutosi a Cuneo dal 16 al 22 maggio 2022, come è tradizione il gruppo che ricorda Zara, Fiume e Pola ha sfilato in posizione d’onore.
Il Battaglione “Zara” ha preceduto tutti gli altri Bersaglieri in congedo, con i labari e lo striscione “ VIVI E MORTI I BERSAGLIERI DI ZARA, POLA, FIUME SONO QUI!“.
Tra i calorosi applausi lo speaker ha commentato il passaggio del Battaglione “Zara” ricordando un pezzo di storia italiana portato avanti dai Bersaglieri della Provincia di Padova, da quando i Bersaglieri esuli non sono più in grado di farlo (a quasi 80 anni dall’esodo). Zara, Fiume e Pola (con l’Istria, il Fiumano e la Dalmazia) hanno dato tanto all’Italia (fino al sacrificio della loro esistenza). Sono con loro i labari (dei reduci) dei reparti che più a lungo hanno difeso la frontiera orientale: il battaglione Zara e quello che ha difeso la Valle dell’Isonzo fino alla fine d’aprile del 1945.
Al 69° Raduno Nazionale Bersaglieri è sfilato anche 11° Bersaglieri che il Generale Elio Ricciardi ha avuto onore e merito di comandarlo 45 anni fa.
Elio Ricciardi ricorda Marco Milo
Nel modo di dire dei Bersaglieri Marco Milo è “andato avanti”, presumibilmente l’ultimo Bersagliere del Battaglione “Zara” che aveva sede in Dalmazia e ha combattuto per la difesa della città di Zara. Nato a Palo del Colle in Puglia il 3 giugno 1918, Marco Milo ci ha lasciati a 104 anni, fino a cento anni ha partecipato ai raduni con al collo il fazzoletto dalmata, come tutti i Bersaglieri del suo battaglione. Anche il nostro Presidente Toni Concina ha scritto alla vedova Pasqua a nome di tutti i Dalmati Italiani nel Mondo.
Reportage realizzato con la collaborazione di Elio Ricciardi
Fonte: Dalmatitaliani – 04/06/2022