Zara: spiragli per la scuola italiana e il bilinguismo
L’ambasciatore d’Italia in Croazia Adriano Chiodi Cinfarani e il console generale d’Italia a Fiume Paolo Palminteri hanno compiuto mercoledì 11 gennaio una visita a Zara, accompa- gnati da Marin Corva, in rappresentanza dell’Unione Italiana, dalla presidente della Comunità degli Italiani di Zara Rina Villani e, successivamente, dal presidente dell’Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma. «Un’occasione – ha commentato l’ambasciatore – per valorizzare la presenza della Comunità italiana durante gli incontri istituzionali con i rappresentanti del Comune, della Contea e dell’Università di Zara e per visitare la sede della Comunità, restaurata dall’Università Popolare di Trieste oltre una decina di anni fa grazie al finanziamento del Governo italiano, che sostiene anche la sua gestione. Durante gli incontri è emersa una forte richiesta da parte delle autorità croate di collaborazione economica, in materia di trasporti (per implementare le linee di collegamento con Ancona, ritenute fondamentali per lo sviluppo di entrambi i Paesi) e di turismo, anche per la valorizzazione degli investimenti italiani in Croazia. La lingua e la cultura italiana sono ritenute un valore aggiunto per lo sviluppo dei rapporti bilaterali e motivo per aumentarne lo studio lungo tutto il percorso formativo». Con il vice-sindaco di Zara Ivica Vlakić è stato definito un prossimo incontro dell’UI con l’assessore cittadino all’Istru- zione per discutere sia dell’apertura di una sezione in lingua italiana presso una scuola elementare di Zara, onde permettere agli alunni dell’asilo italiano aperto tre anni fa di prose- guire il corso di studi in lingua italiana, sia dell’introduzione di possibili forme di bilinguismo, come previsto da leggi costituzionali e dall’Accordo italo-croato del 1996 sulle minoranze. Sono stati inoltre fissati prossimi incontri tra l’UI, l’Assessorato della Contea zaratina che si occupa dei programmi europei e il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Zara per identificare possibili iniziative e progetti di comune interesse.
L’Arena di Pola, 2 febbraio 2017